Come iniziare con il cloud computing e la virtualizzazione
Cloud computing e virtualizzazione sono strumenti fondamentali per le organizzazioni che vogliono modernizzare la propria infrastruttura IT. Sebbene la virtualizzazione esista da decenni, è solo negli ultimi anni che la virtualizzazione e il cloud hanno registrato un’impennata nell’adozione. Questo perché i leader IT di oggi hanno capito che la virtualizzazione e il cloud possono trasformare le loro organizzazioni.
Invece di passare innumerevoli ore a risolvere i problemi dei server e dei sistemi operativi tradizionali, oggi è possibile testare il nuovo software con istanze virtuali isolate prima di distribuirlo in produzione con gli utenti reali. Inoltre, la distribuzione delle applicazioni su un server remoto elimina la necessità di costosi costi di rete. Questa e-guida spiega cos’è la virtualizzazione, come funziona e quali tecnologie sono necessarie per proteggere le macchine virtuali (VM) della vostra organizzazione.
Che cos’è la virtualizzazione?
La virtualizzazione è il processo di creazione di una macchina virtuale che può essere eseguita su un computer host specifico. La macchina virtuale è come un computer all’interno di un computer. Il sistema operativo della macchina virtuale viene eseguito nella memoria della macchina virtuale, mentre l’hardware della macchina virtuale viene eseguito sul computer host della macchina virtuale. La macchina virtuale può eseguire qualsiasi sistema operativo, come Microsoft Windows, Linux o Android di Google, e qualsiasi applicazione che possa essere eseguita su quel sistema operativo.
Tutte le macchine virtuali hanno un host di macchina virtuale, come un computer fisico. Questo host è collegato al software di virtualizzazione. Ad esempio, il software VMware viene eseguito su questo host e si connette alla macchina virtuale per eseguirla. Il software di virtualizzazione viene eseguito all’interno di un host di virtualizzazione, come un server o un ambiente di cloud computing. L’host di virtualizzazione esegue il software di virtualizzazione, che crea una macchina virtuale con un sistema operativo e applicazioni.
Perché la virtualizzazione è importante
La virtualizzazione è uno strumento potente che consente alle organizzazioni di testare e pilotare nuovi software utilizzando macchine virtuali. Questo processo può aiutare a trovare e correggere i bug prima di essere distribuito nell’ambiente di produzione. Inoltre, consente di testare le applicazioni utilizzando scenari e ambienti diversi per identificare i problemi che influiscono sull’esperienza degli utenti. Ma la virtualizzazione è più di uno strumento per testare nuove applicazioni e scenari. La virtualizzazione dell’infrastruttura consente di ridurre i costi e di migliorare l’agilità grazie all’implementazione di nuove applicazioni, alla migrazione dei carichi di lavoro tra i data center e al consolidamento dei server.
I tre componenti di una macchina virtuale
– Il sistema operativo: Il cuore di una macchina virtuale è il computer virtuale, chiamato host, che esegue il sistema operativo. È qui che risiede tutto il software. È possibile virtualizzare qualsiasi sistema operativo utilizzato dall’organizzazione, a condizione che tale sistema operativo disponga di risorse sufficienti per eseguire il software necessario. – L’hypervisor: L’host che esegue la macchina virtuale e il sistema operativo della macchina virtuale comunicano attraverso il software di virtualizzazione, chiamato hypervisor.
L’hypervisor decide quale hardware virtuale esiste sull’host. – L’hardware della macchina virtuale: È la tecnologia che viene eseguita all’interno della macchina virtuale. Comprende CPU, RAM, memoria e qualsiasi altro hardware che si desidera eseguire all’interno di una macchina virtuale.
Come creare una macchina virtuale in VMware
VMware è una piattaforma di virtualizzazione che consente di creare macchine virtuali (VM). VMware ESX o vSphere ospita istanze di macchine virtuali. È possibile scegliere di creare una macchina virtuale su un singolo host o in un cluster. L’hardware della macchina virtuale può essere un server fisico o un server virtualizzato. VMware offre anche una versione gratuita del suo software, utile per testare un nuovo software. Tuttavia, se si sceglie di utilizzare VMware in produzione, si pagherà un canone mensile.
È anche possibile pagare una tariffa unica per installare il software VMware sul proprio host. Per creare una macchina virtuale, è necessario disporre del software VMware sull’host. È possibile eseguire il software VMware su un host VM o sul server principale. VMware richiede la creazione di un account utente per accedere al software. L’account utente deve avere privilegi di accesso sufficienti per le macchine virtuali che crea Cloud computing e virtualizzazione.
Come creare una macchina virtuale in Microsoft Virtual Server
Microsoft Virtual Server è un’applicazione che consente di creare macchine virtuali su un host con Microsoft Windows. È possibile creare macchine virtuali da Microsoft Virtual Server Manager, da PowerShell o da uno strumento di gestione di terze parti. Microsoft Virtual Server è disponibile in due edizioni: Personal e Standard. L’edizione Personal costa 5 dollari al mese, mentre l’edizione Standard costa 50 dollari al mese. Microsoft Virtual Server può essere eseguito su server fisici o virtualizzati. È possibile creare fino a 16 macchine virtuali su un host. Ogni macchina virtuale ha il proprio hardware dedicato.
Altri fornitori di cloud e le loro offerte
– Amazon Web Services (AWS) offre servizi di cloud computing basati sul servizio Elastic Compute Cloud (EC2). È possibile utilizzare AWS per creare macchine virtuali e archiviare dati virtuali nel suo servizio di storage. – Google Cloud Platform (GCP) è un servizio di cloud computing fornito da Google. GCP consente di creare macchine virtuali che vengono eseguite su hardware fornito da Google. – Microsoft Azure fornisce servizi di cloud computing basati sul suo servizio di macchine virtuali. Azure consente di creare macchine virtuali che vengono eseguite su hardware fornito da Microsoft.
Vantaggi della virtualizzazione
– Risparmio sui costi: Distribuendo macchine virtuali, è possibile sfruttare maggiormente ogni server. Ad esempio, è possibile utilizzare una macchina per eseguire un server Web, mentre la macchina accanto può eseguire un server di database. Questo può ridurre i costi. – Migliore gestibilità: Con la virtualizzazione, è possibile gestire i server come se fossero un’unica macchina con pochi clic del mouse.
Anche questo aumenta la gestibilità. – Flessibilità: La creazione di macchine virtuali consente di provare diversi software, scenari e configurazioni hardware per scoprire cosa funziona meglio. – Disaster recovery: È possibile utilizzare macchine virtuali a istanze multiple per creare un ambiente secondario da eseguire in caso di guasto di una macchina host.
Svantaggi della virtualizzazione
– Complessità: La virtualizzazione richiede la comprensione delle complessità di gestione delle macchine virtuali. – Scarse prestazioni dell’applicazione: Se si utilizzano troppe risorse su una singola macchina virtuale, le prestazioni dell’applicazione possono rallentare e influire sulle altre macchine virtuali che condividono le stesse risorse. – Scalabilità limitata: La virtualizzazione è ottima per testare una singola applicazione. Se volete scalare la vostra applicazione, dovete usare la virtualizzazione. – Rischi per la sicurezza: Se si utilizzano servizi cloud pubblici, non si sa chi ha accesso ai dati né dove si trovano Cloud computing e virtualizzazione.
Conclusione
La virtualizzazione e il cloud computing sono ottimi strumenti per le organizzazioni che vogliono modernizzare la propria infrastruttura IT. Possono ridurre i costi, aumentare l’agilità e testare nuovo software. Tuttavia, prima di implementare queste tecnologie, devono sapere a cosa vanno incontro.